personaggi storici

Archivio di San Pietro, G. Belforti – A. Mariotti, Memorie istoriche de’ castelli e ville del territorio di Perugia, Porta Santa Susanna, C. M. 296, pp. 465-472; Biblioteca comunale Augusta di Perugia, G. Fabretti, Memorie dei paesi soggetti a Magione, Ms n. 1943, II; L. Bonazzi, Storia di Perugia, I, Città di Castello 1960; S. Da Campagnola, Francesco d'Assisi nei suoi scritti e nelle sue biografie dei secoli XIII-XIV, Assisi 1977; O. Englebert, Saint Francis off Assisi, Chicago 1965; A. Fortini, Nuova vita di San Francesco, Assisi 1959, I; Fonti francescane, Scritti e biografie di San Francesco d'Assisi; Cronache ed altre testimonianze del primo secolo francescano; Scritti e biografie di Santa Chiara d'Assisi, Movimento Francescano, Assisi 1978; A. Grohmann, Città e territorio tra medioevo ed età moderna (Perugia, secc. XIII-XVI), II, Perugia 1981; H. Grundmann, Movimenti religiosi nel Medioevo, Bologna 1980; N. Papini, La Storia di San Francesco di Assisi, opera critica, Foligno 1825; G. Petrocchi, Francesco d’Assisi, gli scritti e  la leggenda, Ed. Rusconi, 1983, Fioretto n. XLV, nn. 3 e 6; R. Rusconi, L’espansione del francescanesimo femminile nel secolo XIII, in Movimento religioso femminile e francescanesimo nel secolo XIII, Atti del VII Convegno Internazionale (Assisi, 11-13 ottobre 1979), Assisi 1980, pp. 263-313; C. Schmitt, I vicari dell’ordine francescano da Pietro Cattani a frate Elia, in Francesco d'Assisi e il francescanesimo dal 1216 al 1226, Atti del IV Convegno Internazionale (Assisi, 15 -17 ottobre 1976), Assisi 1977 pp. 235-263; M. Tabarrini, L'Umbria si racconta, Foligno 1982; Tommaso da Celano, La leggenda di Santa Chiara d’Assisi, con introduzione di Arnaldo Fortini, Roma 1953; Villantrìa e il suo territorio. Notizie e documenti sui paesi di: Villa, Soccorso, Antrìa, Collesanto, Coceto, Borgo Giglione e i centri minori, a cura di G. P. Chiodini (con contributi di Rita Centamori e Tiziana Ercolanelli), Perugia 1989


Antria
FILIPPO LONGO
È il settimo dei giovani frati che si unirono a San Francesco di Assisi fin dai primi momenti della sua grande avventura religiosa ed umana. Noto per la sua capacità oratoria e per il suo fervore mistico, ma anche per la sua assoluta umiltà e semplicità d’animo, Filippo Longo sarebbe stato a fianco di San Francesco nei colloqui segreti di quest’ultimo con Chiara, la quale avrebbe avuto per lui stima e simpatia. Di tale pregnanza doveva essere questo rapporto che, al processo di beatificazione di Chiara, Cecilia di messer Gualtieri di Spello attestò che fu anche la bona memoria di frate Filippo a convincerla ad entrare nel Monastero di San Damiano. Del rapporto di amicizia fra Filippo Longo e Santa Chiara, ne parla anche Tommaso da Celano nella Leggenda sulla vita della santa di Assisi.
Filippo fu nominato visitatore generale dal Cardinale Ugolino, nel 1219 dopo che Francesco aveva intrapreso il noto viaggio in Oriente, ma al suo ritorno fu destituito dall’incarico. Ritratto dal pittore Giovanni Spagna, nella Basilica di Santa Maria degli Angeli di Assisi, ben alto e per questo chiamato Longo, il frate ebbe un ruolo decisivo nella fondazione a Perugia del convento francescano per le donne derelitte,situato nella cosiddetta Via delle povere di Perugia. Fu anche protagonista di uno dei Fioretti, il numero XLV, nel quale si asserisce come Filippo predicava divotissimamente Cristo e che il Signore avea toccato e purificato le(sue) labbra con il carbone ardente, così che parlava di Dio con spirito mirabile. Il settimo seguace di Francesco sarebbe venuto a mancare nell’anno 1259 ed il suo corpo sarebbe stato sepolto nel Convento delle Clarisse in Assisi. Ma su questa data non c’è certezza e alcuni studiosi fanno osservare come al capezzale di santa Chiara, nel 1253, c’erano tutti i frati della prima ora, ma non l'amico Filippo Longo, forse perché era già morto.
Non meno incertezze vi sono sulla sua terra natale che spazia da località lontane e imporbabili come Adria, Andria, Atri, a quelle più vicine a Perugia, Antriadi Magione, San Savino di Magione, Mandria sul Monte Subasio di Assisi. Fra queste, tuttavia, Antria, che nel secolo XIII è indicata anche come come Antie, Anrie o Anterie, appare come la località più probabile tra quelle che diedero i natali al francescano.

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