La Società Operaia di Mutuo Soccorso fra i Canottieri di S. Feliciano è stata fondata il 14 dicembre 1892. La necessità di dare vita a questo sodalizio era molto sentita, tanto che il nucleo dei soci fondatori, circa venti, facevano già parte della S.O.M.S. di Magione, fondata nel 1888. La tipicità del mestiere degli abitanti di questo paese, oltre il 90% erano pescatori, li indusse a costituire una Società di Mutuo Soccorso su misura, fermo restando le linee guida ispiratrici. Infatti, gli artt. 16 e 3 dello statuto dicono che poteva «far parte della Società ogni abitante di S. Feliciano» che avesse «raggiunto i 15 anni e non oltrepassato i 30 d’età». In realtà l’età in cui i ragazzi salivano in barca a fare il pescatore era notevolmente più bassa, 11 anni, in pratica subito dopo la scuola dell’obbligo. E questo nonostante alcuni iniziassero anche prima. Parallelamente il limite massimo dell’età per i più anziani, 30 anni, si lega saldamente al mestiere di pescatore in quanto tale e al contesto in cui lo stesso operava, l’acqua. Più si era giovani, meno ci si ammalava e migliore era in termini economici la gestione della Società nei rimborsi malattia per i più anziani. Del resto gli stessi soci, un anno dopo la fondazione, nel 1893, fondarono una Banca: «La Cassa Economica fra i Canottieri», ovvero «La Cassa Carati». Lo scopo della «Cassa» così comunemente chiamata, fu quello di educare i Soci al risparmio nei momenti favorevoli e di erogare agli stessi nei momenti difficili.

La sede della Società, più piccola dell’attuale, venne costruita nel 1911 con il lavoro ed il contributo economico di tutti gli abitanti. Così il paese ebbe la prima struttura Sociale, dove potersi riunire. Con i locali a disposizione nacque il Circolo Ricreativo con il bar, il gioco delle carte, il biliardo, le «Feste da Ballo», il Teatro e più tardi il cinematografo. In un’epoca in cui gli spostamenti erano limitatissimi, per una piccola comunità di 400/500 anime, queste innovazioni apportarono un notevole miglioramento alla qualità della vita. La Società Operaia Mutuo Soccorso Canottieri, con i sui soci pescatori operò, dal 1914 al 1916, all’assistenza e il recupero, sul lago, dei velivoli della neonata Scuola Piloti Idrovolanti da Guerra, in seguito trasferitasi a Passignano. In ambito sportivo la Società Canottieri gareggiò con gli altri paesi del lago con un gruppo di nuotatori e nelle gare con barche a remi. Attivò, prima della seconda guerra mondiale una squadra di calcio e, al termine del conflitto, con un proprio campo sportivo fondò la MARRA, la squadra di calcio ancora oggi esistente.