MUSEO DELLA PESCA
DEL LAGO TRASIMENO


Pesci del Lago

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“E traversammo per veder Perugia /[…] Il suo contado un ricco lago serra /Il qual è si fornito di buon pescie / Ch’assai ne manda fuor de la sua terra”
(Fazio degli Umberti, XIVsec)

In una delle sculture della Fontana Maggiore di Perugia è raffigurata la “Signora del Lago”. Dona alla città le sue trinche e lasche, quale parte integrante dell’economia della città umbra nel Medioevo.
Nei primi anni del ‘900 i pescatori di professione praticavano ancora le stesse tecniche di pesca del luccio, della tinca e dell’anguilla, descritte nel poemetto “Trasimenide” di Matteo dell’Isola (1500). Alcune tecniche antiche sono
invece scomparse, perché specifiche per la cattura della lasca, estintasi anche a causa dell’immissione nei primi del ‘900 di pesci non locali, come il persico reale, il lattarino e il persico sole.









ANGUILLA
(Anguilla anguilla L.)



Nome Locale
Anguilla, Ciriola, Boccona, Pantanina,
Fila, Maretica, Capitone
Provenienza Specie Indigena. A causa della chiusura dell’emissario, che collega il Trasimeno al Tevere e quindi al mare, la presenza dell’anguilla dipende da immissioni annuali di forme giovani
Habitat Vive sul fondo nel quale può anche infossarsi
Abitudini e comportamento
E' un pesce notturno, il suo movimento dipende dalle condizioni climatiche e dalle fasi lunari
Alimentazione Specie carnivora
Riproduzione
Si riproduce solo in mare
Dimensioni
Lunghezza media 30-40 cm. Le femmine possono raggiungere circa 1 m. di lunghezza e 2-3 kg di peso (Capitoni)
Interesse
per la pesca
elevato

“la nguilla pe la cod è n mal tenilla!”
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