Edificata intorno alla metà del secolo XV, la chiesa era della confraternita di San Rocco e Sant’Antonio Abate. Nel 1448, a causa della notevole distanza del castello dalla pieve di Mantignana, vi si eresse il fonte battesimale che in seguito fu trasferito presso la chiesa di S. Michele Arcangelo in Colle Santo. Nel corso della prima età moderna la struttura ha subito diverse modifiche che l’hanno portata ad assumere la forma attuale. Al suo interno, sull’altare in gesso, domina un quadro del Ciburri che rappresenta la Natività. Ai lati le figure di Sant’Antonio e S. Rocco. Sull’altare di sinistra vi è il Crocefisso che, come da tradizione, viene festeggiato solennemente ogni venticinque anni. Sull’altare di destra vi è invece una statuetta della Madonna con Gesù in braccio. Nella cantoria è ancora funzionante un organo a canne. Nella sagrestia vi è un grande armadio in noce e lungo la parete vi sono due banconi di pregevole fattura, mentre sono appese alle pareti alcune pergamene che riguardano la confraternita. Sopra la sagrestia vi è un piccolo museo.