"Mappa di comunità di San
Feliciano", Città della Pieve 2012.
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San Feliciano
LA BARCA TIPICA DEL TRASIMENO
Le barche tipiche sono cinque metri e mezzo di lunghezza e un metro e dieci di larghezza, hanno fondo piatto per poter essere manovrate agevolmente fino a riva, a guisa di triangolo isoscele.
La prua è chiamata bécco, la poppa mozzata, culaccio. L’imbarcazione è spanciata grazie a quattro supporti di legno di olivo inchiodati sul fondo delle fiancate. I pescatori chiamano usciola parte centrale del fondo della barca sulla quale sono fissati dei listelli di rinforzo, i dragoni. In ogni barca non mancano mai i remi, anche se è stato introdotto il motore, perché questi ultimi servono sia per la partenza che per l’approdo e per i piccoli spostamenti durante la pesca. Il remo più usato è quello a due pezzi inchiodati, la pala e l’asta, altri remi più piccoli invece vengono adoperati per brevi tragitti intorno a ciuffi di canne o lungo i cainoni. La posizione dello scalmo, il kavijone, posto al centro della barca identifica la provenienza della barca stessa: se si trovava sulla destra era d’isola maggiore o di Passignano, mentre tutto il resto del lago lo portava a sinistra. |
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