Monumenti

In merito alla notizia sulle proprietà terriere della donna si veda Biblioteca Augusta di Perugia, Grossa filza d’inventari dei beni mobili e stabili delle chiese di Perugia e del territorio, M.S. 1326, cc. 448rv. Sulla famiglia perugina si veda A. Grohmann, Città e territorio tra medioevo ed età moderna (Perugia, secc. XIII-XVI), I, Perugia 1981.



Magione
LA RONDOLINA
Questo vocabolo è relativo ad un edificio semi distrutto, nell’area pianeggiante subito a nord di Magione, lungo l’antica strada che fin dall’antichità conduceva al nucleo abitato di Carpina (poi Pian di Carpine e infine Magione). Nonostante lo stato di avanzato degrado la struttura mostra ancora elementi architettonici che possono ricondursi al medioevo. In questo caso è il nome del luogo che fornisce un ulteriore elemento a riprova dell’esistenza della stessa almeno fin dal secolo XVI. La Rondolina, infatti, non ha nulla a che vedere con la rondine e il nome deve ricondursi alla presenza di proprietà terriere detenute nella zona da madonna Rondolina Beccuta nel Cinquecento. Probabilmente l’edificio era l’elemento cardine, la fattoria di queste proprietà. La donna è da identificare in una componente della famiglia perugina dei Beccuti.

FOTOGALLERY
 
 
 
 
Web Agency: Graficherò