Musei/luoghi culturali


Magione
TEATRO GIUSEPPE MENGONI
Tra le tante particolarità di cui Magione può vantarsi non possiamo tralasciare il suo prestigioso teatro che, come vedremo, rappresenterà per il paese lacustre il contenitore principe di molti momenti ricreativi e culturali.
Il 4 aprile 1870 il sig. Nicola Pisinicca, a nome di una Società Anonima, faceva richiesta al Comune di Magione per poter costruire un teatro nella così detta Piazza del Mercato in prossimità del palazzo comunale. Ottenuto il consenso, la Società affido il progetto all’Architetto Giuseppe Mengoni che si trovava in loco invitato dalla Signora Speranza Poggioni affascinata dalla persona e dall’arte dell’emergente architetto bolognese. Il Teatro venne edificato in breve tempo e a detta di alcuni maliziosi "parve fatto proprio perché durasse giusto il tempo degli amori con la bella magionese. Di legno dalla base alla cupola”.
Di esso purtroppo non sono giunti fino a noi i disegni originali ma se ne percepisce la struttura attraverso la descrizione accurata che ne fa l’ingegnere Enrico Rinaldi del Comune di Magione per valutarne un possibile acquisto.
Il Teatro Mengoni, da subito così intitolato, fu ufficialmente inaugurato la sera del 21 ottobre 1871 con uno spettacolo della Filodrammatica Perugina della Minerva assieme all’esordiente Concerto Comunale. La cittadinanza accolse con grande soddisfazione e legittimo orgoglio la nascita di questa opera e a lungo commentò l’evento esaltando la bellezza e la funzionalità di questo luogo di spettacolo che assomigliava, con i suoi arconi e con i palchetti "a barcaccia”, al Teatro del Pavone di Perugia. Trascorsi sei anni dopo l’inaugurazione, il teatro passò, a titolo gratuito, al Comune di Magione.
Nel corso degli anni il "Mengoni "conobbe periodi di intensa e qualificata attività, ospitando infatti moltissime compagnie professionali di giro e diversi spettacoli della locale filodrammatica nonché rinomate e fastose Feste di Carnevale. Frequenti e sostanziose sono le tombole che vi venivano giocate alcune delle quali avevano risonanza nazionale.
L’avvento del cinematografo fu una delle tante rivoluzioni subite dal Teatro Mengoni che fu usato nel tempo per proiezioni domenicali di gran successo. Fu, però, la decisione di demolire la struttura interna per garantire” l’incolumità del pubblico” presa dagli Amministratori Comunali del tempo che nel 1933, su sollecitazione della Regia Questura di Perugia, portò al completo stravolgimento dell’edificio ed al profondo imbarazzo di quanti misero in atto una decisione quantomeno folle e superficiale.
Nel 1939 ci fu una prima ricostruzione che, ignorando l’originaria architettura, vi aggiunse l’attuale palcoscenico e realizzò una struttura completamente differente all’originale; e così del vecchio teatro, nato per amore e morto per l’ignoranza dei burocrati del tempo, non ne rimase più nulla. Superati i timori delle guerre, dal 1946 al 1960, l’attività del Mengoni riprese con gradualità ma con fervore, prova ne siano gli indimenticabili "Veglioni” che rappresentano, al momento, la principale attività del teatro.
Nel corso dell’anno 1978 la struttura, bisognosa di costose e radicali manutenzioni, costringe l’Amministrazione Comunale a decretarne la chiusura per motivi legati alla pubblica sicurezza. Ma una sapiente azione politica induceva la Regione dell’Umbria ad acquistare, il 13 febbraio 1990, l’immobile del Teatro Mengoni dal Comune di Magione con il contestuale impegno di ristrutturare l’edificio per destinarlo poi all’uso per cui era stato costruito. I lavori di recupero, su progetto dell’Architetto Giuliano Carrozza, iniziarono a Dicembre del 1992 per terminare intorno agli ultimi mesi del 1995. L’inaugurazione ebbe luogo il 9 Novembre 1996 con lo spettacolo "Stanca di guerra” di e con Lella Costa, per la Compagnia Irma di Milano. Si è così compiuto, senza creare un falso storico, il recupero di un luogo di cultura perfettamente funzionale restituendo al pubblico una struttura moderna e godibile di cui parlare con legittimo orgoglio per molto tempo ancora. Dalla riapertura ad oggi il Teatro Mengoni è stato affidato al Comune di Magione che vi organizza, in concorso con il Teatro Stabile dell’Umbria, una stagione di prosa e danza, ospitando compagnie di giro di rilevanza nazionale con artisti di grande valore. Non mancano poi appuntamenti col teatro amatoriale, locale e nazionale, e quelli col Teatro Ragazzi dedicati a tutte le fasce scolastiche.
Lunga vita, quindi, al rinato Teatro "Giuseppe Mengoni”, finalmente al pieno servizio della cultura delle popolazioni del territorio.

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