personaggi storici

PREMIO LETTERARIO NAZIONALE VITTORIA AGANOOR POMPILJ
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Monte del Lago
VITTORIA AGANOOR
Vittoria Aganoor nasce a Padova da una nobile famiglia di origine armena. Visse l’adolescenza e giovinezza in un ambiente colto e aristocratico. Allieva di Maffei e Zanella, poetessa apprezzata a livello nazionale pubblicò nel 1901 la sua prima raccolta di poesie "Leggenda Eterna” a cui fece seguito "Nuove Liriche" in cui furono pubblicate le poesie dedicate al Trasimeno: Le ire del lago, Castel di Zocco e Trasimeno. E’ considerata dalla critica la poetessa più conosciuta ed apprezzata dell’800 italiano, non solo a livello nazionale. A seguito del suo matrimonio con il deputato perugino Guido Pompili, dal 1901 si stabilì a Perugia, dividendosi tra il suo salotto perugino (definito da Leopoldo Tiberi "la corte di una regina…”) e i soggiorni a Monte del Lago.Il suo arrivo a Perugia in quell’inverno del 1901, fece enorme scalpore: era ricca, bella, elegante, nobile e già famosa come poetessa.

Vittoria Aganoor arrivava nel capoluogo umbro a seguito del matrimonio con uno degli scapoli più ambiti, il deputato Guido Pompilj, noto per essersi messo contro alcuni dei maggiori proprietario terrieri del lago Trasimeno per salvarlo da un progetto di prosciugamento e fautore della realizzazione dell’emissario di San Savino per la regimentazione delle acque. Un lago che Vittoria potrà ammirare e tradurre in poesia nella loro bella villa di Monte del Lago. Ma quello che, forse, molti degli invitati che la ammirarono in occasione della sua presentazione in società, nel salotto deiConti Conestabile della Staffa, non sapevano, era che quella donna intratteneva una fitta corrispondenza con alcuni dei più importanti scrittori del tempo e che proprio la scrittura epistolare era la forma letteraria in cui Vittoria si muoveva meglio, dove poteva realizzare quella scrittura libera che, invece, sarà la sua "dannazione” in poesia.Resta di lei una cospicua corrispondenza con uomini di cultura del suo tempo, Antonio Fogazzaro, Enrico Nencioni, Domenico Gnoli, Arturo Checchi, De Gubernatis e tanti altri. Muore all’età di 55 anni, a seguito di un intervento chirurgico, poche ore dopo il marito si toglie la vita con un colpo di rivoltella. Proprio a questa intensa attività letteraria il Comune di Magione ha voluto rendere omaggio istituendo il premio dedicato alle lettere ed ai carteggi.

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